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Marina Militare: i palombari del COMSUBIN neutralizzano ordigno esplosivo

Marina Militare: i palombari del COMSUBIN neutralizzano ordigno esplosivo

Autore: Redazione Istituzioni
Data: 23/06/2018 06:55:32

Lo scorso 19 Giugno, presso la località Campo di Mare nel Comune di Cerveteri (RM) si è concluso un intervento di bonifica condotto dai Palombari del Gruppo Operativo Subacquei (GOS) del Comando Subacquei ed Incursori della Marina Militare (COMSUBIN), distaccati presso il Nuclei S.D.A.I.  (Sminamento Difesa Antimezzi Insidiosi) di Napoli, durante il quale è stata rimossa e distrutta una carica da lancio risalente alla seconda guerra mondiale.

Un pescatore subacqueo lo scorso 17 giugno aveva infatti individuato un manufatto la cui forma era riconducibile a quella di un ordigno esplosivo e aveva provveduto a denunciarne il rinvenimento all’Autorità Marittima. Interdetto l’uso dello stabilimento balneare da parte dell’Ufficio Locale Marittimo di Ladispoli, la Prefettura di Roma ha richiesto l’intervento d’urgenza dei Palombari di Comsubin, al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza della spiaggia per renderla nuovamente fruibile dai bagnanti.

Al termine delle operazioni di bonifica il comandante del Nucleo SDAI di Napoli, tenente di vascello Daniele Bazzali, tiene a raccomandare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti con forme simili a quelle di un ordigno esplosivo o parti di esso, di non toccarli o manometterli in alcun modo, denunciandone il ritrovamento, il prima possibile, alla locale Capitaneria di Porto o alla più vicina stazione dei Carabinieri.

Questi interventi rappresentano una delle tante attività che i Reparti Subacquei della Marina conducono a salvaguardia della pubblica incolumità anche nelle acque interne, come ribadito dal Decreto del Ministero della Difesa del 28 febbraio 2017, svolgendo operazioni subacquee ad alto rischio volte a ripristinare le condizioni di sicurezza della balneabilità e della navigazione.

Lo scorso anno i Palombari della Marina Militare hanno recuperato e bonificato un totale di 22.000 ordigni esplosivi di origine bellica, mentre dal 1 gennaio 2018 sono già 10.288 i manufatti esplosivi rinvenuti e neutralizzati nei mari, fiumi e laghi italiani, senza contare i 14.811 proiettili di calibro inferiore ai 12,7 mm e 12 ordigni a caricamento speciale.

Con una storia di 169 anni alle spalle, i Palombari del Comsubin rappresentano l’eccellenza nazionale nell’ambito delle attività subacquee essendo in grado di condurre immersioni lavorative fino a 1.500 metri di profondità ed in qualsiasi scenario operativo, nell’ambito dei propri compiti d’istituto (soccorso agli equipaggi dei sommergibili in difficoltà e la neutralizzazione degli ordigni esplosivi rinvenuti in contesti marittimi) ed a favore della collettività.


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